I MISTERI - Lo scultore Pietro Paolo Pinca

Il 25 agosto 1757, nella collegiata di Francavilla, veniva battezzato il figlio di Giuseppe Pinca e di Elisabetta Quaranta da Grottaglie, a cui s’imposero i nomi di «Petrus, Jacobus, Dominicus, Cyrus, Joannes de deo, Bartholomeus».
Si trattava del noto artista francavillese Pietro Pinca – nato quindi nel 1757 e non l’anno dopo, come riportato da diverse fonti – a cui nell’atto di battesimo, come negli altri documenti a lui riferibili, non risulta mai associato l’altro nome di Paolo col quale oggi è generalmente noto, forse frutto d’invenzione o di una tradizione orale che ci ha trasmesso un appellativo familiare o popolare.
A poco più di vent’anni, il 6 aprile 1778, Pietro prese in moglie la conterranea Vincenza Castellana (1755-1834) e dalla loro unione, nel 1782, nacque Elisabetta.
Due importanti notizie inedite che sono indizio di una precoce stabilità economica raggiunta dall’artista, alla quale poté concorrere la sua attività di cartapestaio avviata proprio in quegli anni e presto consolidatasi.




* Testo a cura del prof. Nicola Cleopazzo, ricercatore di Storia dell'Arte Moderna presso l'Università del Salento.
* Foto a cura di Alessandro Rodia.